Garantire il comfort acustico negli ambienti abitativi e lavorativi è di fatto una esigenza non solo legata ad un migliore benessere di vita, ma è un’obbligatorietà regolamentata da oltre un decennio da normative. Con la pubblicazione della legge 447/95 e del relativo DPCM 05/12/1997, che definisce la qualità ed i limiti del rumore passivo all’interno delle costruzioni, l’isolamento acustico è diventato obbligatorio, qualunque sia la sua destinazione d’uso.
IL DPCM non prevede l’obbligatorietà dei collaudi in cantiere, ma il rispetto dei parametri di legge. In caso di contenzioso, o se si vuole testare prima della consegna il fabbricato i collaudi diventano necessari. I collaudi di cantiere possono essere eseguiti solo da tecnici competenti in acustica iscritti negli elenchi regionali e legalmente riconosciuti.
Attualmente le norme tecniche di riferimento per la clessificazione acustica per gli adeguamenti agli standard europei, non sono state legiferate; l’applicazione dei valori sopra descritti sono a discrezione del costruttore/progettista.
La classe III ha i valori più vicini al DPCM05/12/97, attualmente unico in vigore. Nel momento in cui estrerà in vigore l’obbligo di costruire in “classe acustica” l’ Andros è giaà attrezzata per poter supportare l’impresa garantendo il raggiungimento dei valori prefissati.